RIFUGIO LA FOCE: UN TUFFO IN GARFAGNANA E RITORNO

PartenzaPasso Pradarena
RitornoLigonchio
Km.40,5
Altezza di partenzam 1579
Massima altezzam 1740
DifficoltàD
Dislivellom 1250
Durata5 ore 30
Bici a manodiversi tratti
Asfaltokm 8,5
Forestale – Mulattierakm. 20, 3
Sentiero – Single TrackKm 11,7
Percorribilità StagionaleEstiva
Total distance: 40488 m
Max elevation: 1755 m
Min elevation: 851 m
Download file: rifugio la foce ago 2020.gpx

Si tratta di un giro piuttosto impegnativo praticamente tutto in alta quota che richiede buon allenamento e buona tecnica di guida, nonche un mezzo meccanico adeguato. Le fatiche però saranno ampiamente ripagate dalla bellezza del paesaggio nel quale pedaleremo, che alterna grandi faggete di alta quota, castagneti, e vaste radure prative  nel momento in cui raggiungeremo le altezze più importanti. In particolare tra il rifugio La Foce ed il passo della Focerella che, con i suoi 1750 m è il punto più alto di tutto il nostro percorso. Il percorso di andata prevede una duplice possibilità di scendere in Garfagnana, la prima, quella che era una volta la via classica è stata negli ultimi anni quasi abbandonata in quanto una grossa frana ne ha ostruito il passaggio ai trattori ed a mezzi utilizzati per il trasporto del legname a valle. Questa è la via che si diparte più a valle del nuovo tracciato e presenta una partenza assai incoraggiante, in quanto si mostra a chi se ne avventura come larga e spaziosa forestale. Se nel frattempo non saranno però stati eseguiti lavori di manutenzione, dopo circa 2,5 km affronta un tratto parzialmente franato che, almeno lo scorso anno era comunque superabile a piedi. Da lì in poi lo Stradello appariva in stato di completo abbandono, rendendo effettivamente molto difficile la pedalata anche in tratti relativamente in piano o poco pendenti. L’alternativa è ora quella di una via che imboccheremo dopo avere transitato a fianco del Monte Spasina, in prossimità di un largo spiazzo ove frequentemente è possibile osservare cataste di legname pronto per essere portato a valle. Anche questa variante, che  presenta comunque un fondo migliore rispetto alla seconda parte della precedente, comporta, soprattutto nel tratto che precede l’arrivo all’alpeggio di Campo Noreto, pendenze assai sostenute con punte anche superiori al 20 22% (Questa variante che è lunga poco meno di 5 Km accorcia la percorrenza complessiva del giro di circa 1,5 km).

LA FORESTALE VERSO IL RIFUGIO LA FOCE , SI INTRAVEDE LA CATENA DELLE APUANE

Il testo completo del percorso è reperibile all’interno del volumetto “alto Appennino reggiano in mtb” volume 2

L’ ARRIVO AL PASSO DI ROMECCHIO OVE CI ATTENDE UN MAESTOSO PANORAMA
AL PASSO DI ROMECCHIO LO SGUARDO SPAZIA SU UNA AMPIA PORZIONE DI GARFAGNANA E SULLE ALPI APUANE
L’ ULTIMO TRATTO PRIMA DI LAMA DI MEZZO PER LA PENDENZA E LA SCONNESSIONE
DEL TERRENO IMPONE DI ARRIVARE CON BICI A SPINTA
L’ ORATORIO DI SAN BARTOLOMEO MERITA UNA BREVE VISITA
SUL SENTIERO 639 IMMERSI NELLA FAGGETA
SCESI DAL PASSO DELLA FOCERELLA PRIMA DI RAGGIUNGERE IL RIFUGIO BARGETANA
ABBIAMO GIRATO A SN. VERSO IL PASSO DI ROMECCHIO
DALLA CONCA DEL SILLANO SI SCENDE VERSO IL RIFUGIO DI RIO RE
CI SI PREPARA PER IL MERITATO PRANZO AL RIFUGIO LA FOCE
LA GRANDE FRANA CHE INTERROMPE LA BELLA FORESTALE PER METELLO
IL GRUPPO AL PASSO DELLA FOCERELLA
SUPERATO IL PASSO DELLA FOCERELLA ECCO LA MAESTOSA SAGOMA DEL MONTE CUSNA
DAL RIFUGIO LA FOCE AL PASSO DELLA FOCERELLA NON SONO TANTI I TRATTI BEN PEDALABILI