PEDALARE SULLA NEVE

Pedalare sulla neve non è facile. Sono necessarie condizioni di innevamento e meterologiche ben precise . Anche se non sempre, quello che non è fattibile in salita può essere percorso in discesa e pertanto un giro di questo tipo va ben pianificato in ogni dettaglio. Neve abbastanza fresca massimo 5-10 cm. Temperatura vicino allo 0 o sotto, salite con terreno più compatto ( ghiaiate od asfalto ).

Il giro descritto e sommariamente documentato ha previsto diverse salute su asfalto e discese , ma anche qualche salitella e qualche su e giù sulla neve. Per questo nell’ anello sono stati pedalati 2 mini anelli , il primo dal bivio per Giandeto a Ca di Pisa, Semiago e La Strada ed il secondo al Seminario di Marola.

Bocco – Ca Mazzoni – Biancana – bivio per Giandeto – Ca di Pisa – Semiago – La Strada – bivio per Giandeto – Canicchia – Branciglia – Pantano – Seminario di Marola – Quadrivio del Borello – Portola – Branciglia – Casina – Bocco

km 30,600 dislivello 890 m.

Total distance: 30333 m
Max elevation: 810 m
Min elevation: 368 m
Download file: Dal bocco neve Gennaio.gpx
SCENDENDO DA CA DI PISA VERSO SEMIAGO

Posta l’ auto in località Bocco, siamo saliti verso Ca Mazzoni e , dopo avere constatato la impossibilità di salire al Predale da questa località, abbiamo girato la bici e ritornati sulla provinciale San Giovanni di Querciola Casina abbiamo superato la località La Strada e raggiunto il bivio per Giandeto ove abbiamo svoltato Raggiunta la selletta ove si trovano sia il bivio per Cipiolla che quello per Pantano Canicchia , abbiamo tenuto la sn. ( indicazioni Ca di Pisa ) per poi al termine delle case imboccare la carraia discensiva sulla sn. diretta verso Semiago e contrassegnata da segnavia Bianco blu. Stupenda discesa con neve ottima. Dopo avere evitato di transitare da Semiago tagliando sul prato innevato alla nostra sn. su afalto abbiamo nuovamente raggiunto località La Strada ed abbiamo ripreso la traccia precedente. Ritornati alla selletta precedente questa volta abbiamo svoltato a dx. in salita ( indicazioni Pantano Canicchia ) . Da qui siamo ritornati sulla strada di collegamento Giandeto Casina e dopo avere percorso poche centinaia di mt. in direzione Casina abbiamo nuovamente svoltato a sn. in ripida salita seguendo le indicazioni per Pantano.

LA MULATTIERA DA CA MAZZONI AL PREDALE RISULTAVA PERCORRIBILE SOLO IN DISCESA

Dopo avere terminato la salita ed avere affrontato un tratto piano , dopo avere superato una bella maestà , al bivio successivo abbiamo tenuto la dx. in direzione Branciglia, ma dopo circa 800 mt. subito dopo un capannone agricolo, abbiamo imboccato una carraia sulla sn. che apparentemente portava verso una villetta, ma che , in realtà la aggirava e continuava a scendere verso la parte terminale della valle del rio Fontanelle. Qui abbiamo intercettato la carraia che , girando sulla sn. , conduceva a Pantano e la abbiamo imboccata.

DALLA VALLE DEL RIO FONTANELLE A PANTANO

Con un ultimo tratto di ripida salita abbiamo raggiunto le case di Pantano e la strada di attraversamento del paese, sulla quale, svoltando a dx. abbiamo rapidamente raggiuntola provinciale per Carpineti e successivamente la vecchia statale 63 in corrispondenza del ristorante Il Monte. Abbiamo svoltato a sn. sulla statale e superato lo stabilimento Biscotti Cabrioni, poco dopo abbiamo girato a dx. su asfalto dirigendoci verso il Seminario di Marola. Raggiunto e superato il Seminario e la Pieve abbiamo raggiunto lo largo che precede la carraia per il Borello e qui abbiamo girato a dx. per percorrere il minianello che aggirando le pendici est del Borello ci ha portato, con divertenti su e giù a lambire il Cimitero e nuovamente in salita, alla Pieve. Ritornati sullo slargo che precede la salita al Borello abbiamo tenuto la carraia più a sn. che dapprima in discesa e poi con alcuni su e giù , aggirando il versante ovest del Borello conduce ad una selletta in corrispondenza di un quadrivio. Dalla Pieve in poi le ottime condizioni della neve ci hanno consentito di pedalare abbastanza agevolmente ed in maniera molto divertente.

LA SUGGESTIONE DEL BOSCO INNEVATO NEL MINIANELLO DEL SEMINARIO

Al quadrivio abbiamo imboccato in discesa la carraia di fronte a noi che rapidamante ci ha condotto in località Casa Portola e poi a Branciglia intercettando la carrareccia che proviene dal campo sportivo di Marola. A Branciglia, attraversata la vecchia SS63 abbiamo imboccato innanzi a noi la piccola strada asfaltata che ci ha fatto raggiungere e superare le poche case di Monteferrara e dopo poco , in corrispondenza di una maestà abbiamo imboccato a sn. una carraia discensiva che ci ha fatto raggiungere ormai in prossimità delle case di Casina la provinciale per Giandeto. Raggiunta Casina per la vecchia SS63 rapidamente siamo ritornati al nostro punto di partenza in località Bocco di Casina.

LA DISCESA VERSO SEMIAGO.

altri video disponibili sul canale youtube GIUSEPPE CHESI