Il Monte Fosola (mt. 969) situato al confine tra il comune di Castelnuovo né monti e quello di Carpineti costituisce la punta sud ovest della catena di media montagna che a partire dal Monte palestra costituisce lo spartiacque tra la valle del secchia e quella del suo affliuente Tresinaro. si tratta di una zona molto boscosa nell’ambito della quale si alternano castagneti, carpini, querce e roverelle, ma anche specie in prossimità della cima, alcuni faggi plurisecolari. E al fascino di questi boschi il giro si riserva se le giornate limpide spettacolari panorami a sud sull’intero arco appenninico con tutte le sue cime principali dal monte Cimone al monte Cusna e da nord sulla catena delle Alpi. Considerate le due varianti descritte suggeriamo per i meno allenati la variante uno che risparmia i tratti di salita più dura e più tecnica. Per coloro invece che volessero mettersi veramente alla prova su rampe di grande impegno suggeriamo l’inserimento della variante numero due. Sul Fosola infine potremmo fermarci un attimo alla grande statua del Cristo con Croce posizionata al di sopra di casa Fosola in occasione del giubileo del 2000 o raggiungere in cima la vecchia croce di legno posizionate in occasione del precedente giubileo. La cima però a motivo dei numerosi alberi presenti non ci riserverà un panorama migliore.
Max elevation: 932 m
Min elevation: 628 m
AL MONTE FOSOLA
Il giro parte dal Parco Tegge a Felina- Proseguiamo in salita in direzione Costa di Felina che viene raggiunta dopo circa 1 km. Superate le case di Costa proseguiamo sulla strada asfaltata principale in direzione monte Fosola. Dopo quasi 500 mt. dirimpetto ad una maestà e poco prima delle case di Palareto imbocchiamo una carraia discensiva un poco sconnessa sulla dx.. Attenzione ! Non la carraia dirimpetto a Palareto, ma quella dirimpetto alla Maestà che si incontra poco prima. La mulattiera alterna discese e salite anche ripide e probabilmente subito dopo il modestissimo guado del fosso di Gnana, la pendenza e la scivolosità del fondo ci costringeranno a mettere il piede a terra. Raggiungiamo così poi l’ asfalto in corrispondenza delle ultime case dell’ abitato di Fontanino di Sopra asfalto (km 2.4). Si prosegue a sn. in ripida salita a raggiungere una prima casa isolata ove termina l’ asfalto ed una seconda ( Campo Gallinaro ) dopo essersi immessi nel percorso ( segnavia B/R) del sentiero Spallanzani . Alla seconda casa teniamo la sn. dapprima in salita e poi in discesa continuando a seguire i segnavia del S Spallanzani per abbandonarli poi poco dopo ( il sentiero salirebbe con pendenze assai ripide sulla sn.) tenendo la dx. per raggiungere la strada provinciale per Villaprara S. Pietro di Carpineti in località Spignana (km. 3.9 ). Il tratto che fino ad ora abbiamo percorso domina la valle del Secchia e ci offre splendidi panorami su tutto l’ arco appenninico dal Cimone al Cusna. Prendiamo a sn. in direzione Villaprara e seguendo sempre la strada principale raggiungiamo tale località posta proprio al di sotto del M. Fosola . Oltrepassata Villaprara con breve tratto di salita raggiungiamo i Casolari del Molino di Villaprara (km. 7.3 mt. 795). Qui svoltiamo a sn. ad angolo acuto su evidente strada ghiaiata che in breve ci porta ad una selletta (località Crocetta mt. 895 km. 8.2) (Possibilità di semplificare con variante 1)
Prendiamo a sn. inizialmente in ripida salita segnavia B/R del sentiero Spallanzani che ci portano Casa Fosola (km. 9.8 mt 930), posta poco al di sotto della vetta del Monte Fosola, raggiungibile con ripida salita che si diparte al di dietro della casa andando a lambire il grande Cristo con Croce posizionato in sede in occasione del Giubileo dell’ anno 2000. A casa Fosola invece proseguiamo in direzione ovest superando una bruttissima insegna assolutamente fuori stile “ Fosola” e cominciamo a scendere lungo una larga mulattiera che ci conduce rapidamente all’ Agriturismo di casa Barucca ( mt. 815 Km. 10.7). Superata Casa Barucca al termine della strada ghiaiata poco prima di un manufatto della rete idrica si dipartono a dx. due carraia. Noi terremo quella più a dx.. a scendere verso il borgo agricolo di Monchio , le cui case ben presto si mostreranno alla nostra vista. Raggiunto il Borgo ( piazzettina con Fontana), giriamo a sn e immediatamente prima di una curva a gomito a dx. giriamo in leggera salita alla sn. di un edificio rurale con stalla ad imboccare una carraia ben evidente che si snoda in direzione sud ovest e ci porta al nucleo rurale di Ramusana ( mt. 695 Km. 12.3 ) . Prendendo la piccola strada asfaltata in ripida discesa ben presto raggiungiamo la tangenziale est di Felina in prossimità della Chiesa Parrocchiale (km. 13.4 ). La imbocchiamo svoltando a sn. e dopo un lungo rettilineo sulla nostra sn. ritroviamo la strada per Codta di Felina e Parco Tegge ritornando così al punto di partenza (km. 14.1 ) .
VARIANTE 1 (Facile)
Se vogliamo evitare il Sentiero Spallanzani di Crinale possiamo prendere la carraia che di fianco alla casa di Crocetta prosegue in direzione nord ovest , la quale dopo poche centinaia di metri ci permettere di raggiungere un grande edificio parzialmente ristrutturato aggirato il quale su stradello asfaltato ed evitate un paio di deviazioni laterali ( l’ ultima a dx. per Metato Nino) raggiungiamo un bivio a T al quale giriamo a sn. in salita in direzione di Casa Codeghino (km. 1) . Proseguiamo su asfalto in discreta discesa fino a raggiungere un altro casolare isolato attualmente disabitato ( Casa Leopoldo Km. 1.7). Superato il casolare si imbocca una bella carraia che devia leggermente a dx. salendo nel castagneto. La carraia, assai piacevole , alterna diversi saliscendi e ci permette di raggiungere il borgo di Monchio di Felina ( Km. 3 ).
In questa maniera il giro diventa più facile e si accorcia di circa 1 Km.
VARIANTE 2 ( più difficile)
Può costituire la prosecuzione della variante 2
A Monchio , entrati nel borgo giriamo a sn. dopo la fontana con vasca e cominciamo a salire per una ampia carraia che con pendenza sostenuta sale in direzione sud costeggiando uno steccato. Si evita un primo bivio in ripida salita a dx. e si continua a salire fino a raggiungere la strada proveniente da Costa di Felina in prossimità dell’ agriturismo di Ca Barucca. Giriamo a sn. a raggiungere e superare l’ agriturismo per popi proseguire girando a dx. ad aggirare l’ edificio . Dopo un’altra secca curva a sn. cominciamo a salire con pendenze sempre più sostenute . Ad un bivio successivo per mitigare leggermente la fortissima pendenza evitiamo di affrontare la direttissima e giriamo a sn. in maniera tale da percorrere una specie di tornante ove solo i più forti non saranno costretti a posare il piede per terra. Raggiungiamo così senza non poca fatica Casa Fosola (Km. 1.7). Torniamo indietro ripercorrendo per poche decine di metri la carraia che abbiamo appena percorso. Poco prima della prima curva a dx. troviamo sulla sn. contrassegnato da segnavia B/R il sentiero Spallanzani. Lo imbocchiamo e seguendo sempre i segnavia B/R ( primo bivio a dx. e primo tratto molto sconnesso) ritroviamo in prossimità di Spignana la carraia che proviene da Fontanino e che abbiamo percorso all’ andata (km. 3) . Ripercorrendo a ritroso il percorso dell’ andata ritorniamo così a Parco Tegge, nostro punto di partenza ( Km. 6.4)
Con questa variante il percorso diventa medio-difficile e di 18.1 Km.con un dislivello che si incrementa a 750 mt. se non contempla la variante 1. Con la variante 1 diventa complessivamente di 17.1 Km. con un dislivello che si incrementa a 620 mt.
