DA CASTELLARANO A SERRAMAZZONI VIA BIG BENCH DI MONTE PEDRAZZO

Castellarano – Pigneto Via Piana Pignetop Chiesa Via Guaitarola Case Azzoni Allevara Boschi Braglie VIa Monte Big Bench Monte Pedrazzo Via Monte Moncerato San Pellegrinetto Casa Togno Faeto Serramazzoni Via Vandelli Varana Allegara Pedrocchio via Pescarola Pigneto Castellarano

KM 41. dislivello 1250 m.

Total distance: 41486 m
Max elevation: 857 m
Min elevation: 158 m
Download file: Bigh bench pedrazzo serramazzoni via faeto.gpx
SI ARRIVA AL BIG BENCH

L’ auto per la partenza in bici è stata posizionata a Castellarano in adiacenza della diga. Siamo poi passati in territorio modenese varcando sul Secchia sulla diga. Abbiamo girato a dx. e sula ciclabile del Secchia siamo giunti al laghetto per la pesca sportiva. Qui abbiamo deviato a sn. per ritornare sulla strada provinciale Sassuolo Serramazzoni.  Superato il ponte sul Rio Pescarolo abbiamo girato a sn. sulla seconda diramazione , via Le Piane. Al termine della strada in prossimità di un nucleo rurale abbiamo proseguito su una carraia che lo aggira sulla sua sn. e che , seppure con fondo buone e sempre ben pedalabile sale con pendenze sostenute  fino a raggiungere un nuovo nucleo di case che si aggira sempre svoltando a sn. per arrivare così a transitare sulla strada asfaltata che dalla provinciale di Prignano conduce all’ abitato ed alla chiesa di Pigneto.  Qui abbiamo girato a sn. in salita e dopo poco siamo giunti alla chiesa di Pigneto. Superata la chiesa in corrispondenza di un cartello che indica pendenza al 15% abbiamo svoltato a dx. in discesa per poi deviare a dx. su carraia che aggirando una casa agricola conduce verso Case Azzoni , dove abbiamo ritrovato l’ asfalto ( via Guaitarola).

IL GRUPPO SUL BIG BENCH

Girando a sn. abbiamo proseguito sulla provinciale  in direzione Prignano per poi svtare a sn. dopo poco meno di un Km. per via Allegara .  Superate le case di Allegara abbiamo proseguito sempre su asfalto fin o al termine della strada stessa alla case del nucleo rurale di Boschi. Qui avremmo dovuto proseguire diritto al termine delle case in leggera discesa a superare il rio Allegara e risalire con pendenze pedalabili sull’ altro versante. In realtà, sviati dalla indicazione di una paesana abbiamo girato a sn. a costeggiare il campo da Tennis ad imboccare la direttissima per Braglie , che , per alcuni tratti di pendenza proibitiva ci ha costretto ad andare, non senza fatica, a spinta. Giunti poi alla intersezione con la mulattiera più dolce che avremmo dovuto prendere la via si è fatta decisamente pedalabile e così in costante salita abbiamo raggiunto le case del nucleo di Braglie e la strada asfaltata di accesso dalla provinciale di Prignano Serramazzoni. Poco prima però di intercettare la provinciale abbiamo piegato a dx. in salita ( Via Monte) e dopo avere superato alcune case , una stalla ed una grande villa , ignorata una prima deviazione a dx. indicazione Big Bench, abbiamo prese la seconda deviazione che ci ha consentito di raggiungere il Big Bench del Monte Pedrazzo di Prignano sempre in sella.

ULTIME PEDALATE VERSO IL BIG BENCH

Questa grande panca è stata posizionata in una posizione veramente molto panoramica e nelle giornate limpide da essa ( di colore azzurro , a differenza di quelle reggiane) , lo sguardo spazia dal Ventasso e Alpe di Succiso ad Ovest fino al Corno alle Scale ad Est. Al di dietro della panchina ( indicazione anello di Prignano) riprende un sentiero che esita poi in larga carrareccia che piega a dx. e ritorna su via Monte ad ovest del monte Pedrazzo. Su via Monte siamo ritornati indietro al bivio per Braglie. Ma qui abbiamo attraversato la strada per proseguire su bella carraia di crinale che con diversi su e divertenti su è giù , ci ha fatto arrivare al bivio della provinciale con via Poggiolrosso. Ma anche qui, attraversata la via abbiamo proseguito sempre su crinale per arrivare in via Barighelli ormai in prossimità delle case di Moncerato., che abbiamo raggiunto svoltando a dx. e ritornando così sulla provinciale. . Dopo avere transitato attraverso l’ abitato di Moncerato in direzione San Pellegrinetto Serramazzoni  ormai al termine dela case abbiamo imboccato sulla sn. in ripida salita una carraia piuttosto acciottolata , sulla quale abbiamo dovuto per rimanere in sella impostare i rapporti più agili.  Al termine di questo tratto molto impegnativo  abbiamo poi proseguito alternando più ampie ghiaiate a carraie fino ad arrivare alla località di San Pellegrinetto ove la provinciale di Prignano Serra incrocia la strada proveniente da Varana.   Dopo avere superato questo bivio abbiamo svoltato a sn. seguendo le indicazioni per Case Togno (segnavia gialli dei percorsi di Serramazzoni ). Qui il tratto intermedio è veramante rovinato ed ingombro di sassi e per questo diversi di noi sono stati costretti a proseguire a spinta. Giunti ad una selletta ( bivio successivo) abbiamo evitato la carraia più evidente che girava a dx. per proseguire diritti su sentiero a tratti single tracke che attraverso il bosco ci ha riportati su uno stradello asfaltato tra case Manfredini e Faeto.

NEL BOSCO DEL FAETO

Questo pezzo di percorso è molto bello e suggestivo e merita di essere percorso in ambedue i sensi.  Sulla stradello su cui siamo pervenuti abbiamo girato a sn. per raggiungere la piazza della chiesa di Faeto ( fontana) . Abbiamo poi preso la strada per Serramazzioni, ma , alla secondo curva , la abbiamo abbandonata per tenere la sn. su carraia contrassegnata da segnavia bianco rossi che, dopo un ulteriore atraversamento della strada comunale per Serra  ci ha fatto raggiungere via Mortolore e da lì  nuovamente la provinciale ormai a poco meno di un Km. dal centro di Serramazzoni.  Raggiunto Serramazzoni per una sosta ristoratrice , siamo poi tornati sui nostri passi prendendo la provinciale nuovamente in direzione di San Pellegrinetto. Circa a metà strada tra Serra e San Pellegrinetto si diparte a dx. contrassegnata da evidenti segnavia bianco rossi la Vecchia Via Vandelli, sulla quale abbiamo svoltato.  L’ antica lastricatura ne ricorda la importanza come via di comunicazione dei secoli passati. Tuttavia è ormai molto rovinata e favorisce coloro che sono equipaggiati con adeguati ammortizzatori.

VERSO SAN PELLEGRINETTO

L’ antica lastricatura ne ricorda la importanza come via di comunicazione dei secoli passati. Tuttavia è ormai molto rovinata e favorisce coloro che sono equipaggiati con adeguati ammortizzatori.  Si trova poi l’ asfalto di una stradicciola di servizio che conduce ad un nucleo di case. Tramite questa via si giunge sulla strada comunale Stella Varana ormai in prossimità del bivio con la provinciale di San Pellegrinetto. Girando a sn. si raggiunge così la strada provinciale che però si abbandona immediatamente dopo per prendere una ghiaiata segnalata che consente di arrivare direttamente alle prime case di Varana. Superato il paese, alla chiesa si gira a sn. In salita ; sono le ultime fatiche. Raggiunta la vetta di questo montarozzo che sovrasta  Varana si comincia a scendere per ritrovare lp0 asfalto sullo stradello asfaltato che conduce alle case di Allegara . Superate le case di Allegara si prosegue su asfalto rovinato fino al nucleo rurale di Pedrocchio dove inizia la carraia che conduce al fondovalle del Rio ( attenzione nei periodi bagnati per l’ alto tasso di fangosità – è argilla pura) a raggiungere una ceramica. Si svolta a dx a raggiungere la intersezione tra via Barighelli e via Pescarola. Si prosegue su quest’ ultima a riprendere la provinciale in prossimità di Pigneto e da li a ritroso si ritorna alle auto

VIA GUAITAROLA DA PIGNETO A CASE AZZONI
SULLA CARRAIA CHE DA BOSCHI CONDUCE A BRAGLIE
IL BEL SENTIERO CHE ATTRAVERSA IL BOSCO DEL FAETO