PEDALATA TRA I VECCHI BORGHI DI VEZZANO E CASINA

La Vecchia Geminella Pollecchia Case Cappelletti Costa di Paullo Paullo Costaferrata Boschi Oratorio Santa Lucia Faieto Cerredolo de Coppi Vercallo Sella di Monte Barazzone Bivio per Faieto Crocicchio Montevaglio Paullo Lezzolo Ripa Ciolla

Km. 27.8 dislivello m 1030

Total distance: 26191 m
Max elevation: 673 m
Min elevation: 230 m
Download file: da la vecchia a cerredolo e ciolla.gpx
VERSO CASE CAPPELLETTI

Posta l‘ auto in località La Vecchia, abbiamo svoltato a destra indicazioni Geminella e Pollecchia. E’ una piccola stradicciola asfaltata che costeggiando il Rio Fiumicello conduce a questi due piccoli nuclei rurali. Dopo una ripida rampa si raggiunge il gruppo di case di Pollecchia dove sulla sinistra inizia la carraia. La Carraia assai ripida ed inizialmente un po’ rovinata e solcata potrebbe costringere nei primi 10 metri a spingere la bici, successivamente pur mantenendo una pendenza importante il fondo migliora e, pur mantenendo i rapporti più agili si riesce a rimanere sempre in sella. Usciti dal bosco con un paio di ulteriori strappi si approda su una bella costa parallela al piccolo colle sul quale è situato il castello di Paullo, alla nostra destra. Si raggiunge così un piccolo nucleo di case, Case Cappelletti , dove comincia l’asfalto, seppure molto rovinato. Si continua a salire sempre con pendenze piuttosto sostenute a raggiungere il piccolo nucleo di case di Costa, poco prima del quale una grande frana ha costretto a spostare completamente la strada di accesso. Dopo le case di Costa la pendenza si attenua e l’asfalto migliora. Giunti ormai in prossimità della strada di accesso alla Chiesa di Paullo e del Borgo di Costaferrata, si trova sulla destra una traccia di Carraia inerbata, contrassegnata da segnavia bianco Rossi. E’ una Carraia solitamente poco percorsa per cui è facile trovare l’erba alta ed alcuni solchi importanti che costringono a posare il piede per terra.

SULLA COSTA PRIMAS DI CASE CAPPELLETTI, SULLO SFONDO IL CASTELLO DI PAULLO

Raggiunto un rio che si supera su ponticello di legno si risale brevemente utilizzando i rapporti più agili a raggiungere lo stradello asfaltato per il sobborgo di Costaferrata denominato Susineta . Qui abbiamo girato a sinistra in direzione Costaferrata, ma ancora una volta in prossimità della strada di accesso principale al paese, abbiamo girato a destra su strada ghiaiata che, facendoci transitare all’interno di un nucleo di case di Costa errata ci ha poi riportato sulla strada Pecorile Casina  in prossimità di questo incrocio. Quasi di fronte a questo incrocio, al di dietro del ristorante Da Gianni abbiamo poi imboccato una nuova stradicciola che ben presto è diventata carraia e con un tratto finale assai ripido ci siamo così riportati in prossimità del borgo rurale di Boschi, che abbiamo raggiunto girando a sinistra su stradello asfaltato in discesa. Ignorato Il Bivio a sinistra che avrebbe riportato sulla strada provinciale abbiamo invece imboccato proprio all’inizio delle case del paese, sulla sinistra in discesa, una Carraia che con alcuni divertenti saliscendi ci ha fatto raggiungere un più ampio stradello ghiaiato di collegamento tra Bergogno e Faieto. Su questo stradello ghiaiato abbiamo girato a sinistra in discesa a raggiungere il fondovalle del rio Faieto, tratto iniziale di quello che poi diventerà Il torrente Campola. 

LE VERDI COLLINE TRA VEZZANO E CASINA

Da qui abbiamo cominciato a risalire fino a raggiungere l’asfalto ormai in prossimità delle prime case di Faieto basso e dell’azienda agricola Santa Lucia. Raggiunta la strada per Faieto alto, all’imbocco della quale è posizionata una bella edicola votiva dedicata a Santa Lucia, con fontana appresso, abbiamo girato a destra per raggiungere le case  di questo nucleo rurale. Qui abbiamo evitato di girare a sinistra all’interno delle case del borgo sul sentiero contrassegnato dai segnavia bianco Rossi per prendere invece la carraia posizionata sulla destra. E’ una carraia prevalentemente discensiva, ma assai divertente che, circumnavigando sul lato nord il monte Pulce ci ha fatto nuovamente approdare sulla strada provinciale Ciano Casina ormai in prossimità di Cerredolo dei Coppi. Girando a destra in discesa abbiamo raggiunto questo paese dove è stata d’obbligo una breve sosta ristoratrice al bar osteria Cristofori. Siamo poi ritornati sui nostri passi per prendere immediatamente al di fuori del paese sulla nostra destra una larga carreggiata che è poi esitata in singletrack, con tratti anche assai impegnativi e divertenti che ci ha riportato al piccolo paese di Vercallo, negli anni scorsi ristrutturato e diventato un piccolo gioiellino. 

DA BOSCHI SI SCENDE VERSO IL FOSSO DEL FAIETO

Dopo una breve visita al paese, abbiamo imboccato quasi di fronte alla carraia attraverso la quale avevamo raggiunto il paese un’altra mulattiera che con un paio di divertenti su e giù ci ha portato ad un quadrivio, la sella del Monte Barazzone, posto proprio alle pendici di questo rilievo montuoso posto a cavallo tra il comune di Casina ed il comune di Canossa. Dalla sella del Monte Barazzone abbiamo imboccato la carraia che scendeva dinanzi a noi in direzione della strada asfaltata per l’omonimo paesello, Barazzone.  Qui abbiamo girato a sinistra in salita per ritornare così sulla strada provinciale Canossa Casina,  dove abbiamo girato a destra per raggiungere nuovamente il bivio per Faieto. Qui abbiamo imboccato una carraia sulla destra che, aggirata una costruzione agricola con stalla in ampio spazio aperto con panorama sulla valle del Campola, ci ha portato ad un successivo bivio, dove, tenuta la destra, nuovamente entrati nel bosco, abbiamo raggiunto il Borgo di Crocicchio situato sulla strada provinciale pecorile casina.  Qui abbiamo girato a sinistra per prendere Immediatamente dopo sulla destra lo Stradello asfaltato per Montevaglio.

DA BOSCHI CI SI IMMETTE SULLA FORESTALE PER FAIETO, PROVENIENYTE DA BERGOGNO

Dopo alcuni su e giù poco prima di raggiungere il termine della strada asfaltata posizionato nei pressi delle ultime case di Montevaglio, in corrispondenza di una secca curva a destra abbiamo preso la carraia sulla sinistra che ci ha costretto a mettere all’inizio i rapporti più agili per poi scollinare e raggiungere nuovamente un bivio. Qui abbiamo tenuto la sinistra e per carraia  per la verità piuttosto rovinata rispetto all’ultima volta che l’avevamo percorsa, dapprima in ripida discesa e successivamente con alcuni strappi anche abbastanza impegnativi siamo giunti in prossimità del campo sportivo di Paullo, dove abbiamo tenuto la destra per transitare sull’asfalto poco prima del Bivio per la chiesa di Paullo. Raggiunta la chiesa, abbiamo proseguito fino al termine dello Stradello asfaltato che esitava poi in carraia, la quale ci ha riportato dopo un’ampia curva ad  U sulla strada asfaltata di accesso al borgo al davanti del bivio per la località di Lezzolo  Attraversato tutto il paesello, al termine, abbiamo ritrovato i segnavia bianco Rossi che abbiamo imboccato in discesa per poi ritrovare una impegnativa risalita con tratti anche fino al 20%, ma molto breve che ci ha riportato sulla strada provinciale in corrispondenza delle case del borgo di Ripa.

DOPO PAULLO E VERSO LEZZOLO

Qui abbiamo tenuto a destra in leggera discesa, ma dopo circa 200 metri abbiamo preso sulla sinistra sempre su asfalto con indicazioni per Ciolla.  Raggiunte le poche case di questo nucleo rurale le abbiamo superate per imboccare un’ampia carraia proprio il fondo del paese attraverso la quale, mantenendo sempre la direzione nord abbiamo raggiunto nuovamente in prossimità di un guado su ponticello del Rio Fiumicello lo Stradello asfaltato attraverso il quale avevamo iniziato il nostro giro e dil i rapidamente abbiamo raggiunto il parcheggio delle auto.

SULL IMPEGNATIVO SENTIERO CHE DA CERREDOLO DE COPPI CONDUCE A VERCALLO
IMMERSI NEL VERDE DI UNA SPLENDIDA MATTINA DI OTTOBRE

https://studio.youtube.com/video/Ayay_DRMJ2M/edit

https://studio.youtube.com/video/hqZE-xi8G4E/edit

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